martedì 27 settembre 2011





Il Marocco ribadisce il suo " impegno" pieno; a proseguire ed intensificare il processo di negoziati per una soluzione politica al Sahara



27/09/2011


 


Il Marocco ha ribadito, lunedì alla sede delle Nazioni Unite a New York, con la voce del ministro degli esteri e della cooperazione, Taib Fassi Fihri " il suo pieno impegno da proseguire ed intensificare il processo di negoziati per trovare una soluzione politica reciprocamente accettabile alla vertenza regionale sul Sahara marocchino, sulla base dell'Iniziativa marocchina d'autonomia".



L'iniziativa d'autonomia è stata " definita seria e credibile dal Consiglio di sicurezza, attraverso sei risoluzioni successivi" , ha ricordato il sig. Taib Fassi Fihri, dinanzi agli Stati membri, in occasione del dibattito generale del 66esima sessione dell'Assemblea generale dell'ONU.



Quest'iniziativa " audaca e realistico rispetta la legalità internazionale, nel quadro dell'unità nazionale e della sovranità territoriale del regno, lontano dalle interpretazioni unilaterali restrittive che non fanno che nutrire lo statuto quo e favorire l'immobilismo" , ha insistito il Sig. Fassi Fihri.



La risoluzione 1979 (2011) dal Consiglio di sicurezza è venuta a ribadire i parametri fondamentali del processo dei negoziati, chiamando l'insieme delle parti da entrare in negoziati sostanziali e seri, e dare prova di realismo e di spirito di compromesso per trovare una soluzione di compromesso, pur esortando i paesi vicini ad impegnarsi interamente nel processo negoziati, ha sottolineato.



È grande tempo, ha dice, " affinché ogni parte si prenda le sue responsabilità, in particolare alla luce degli eventi che conosce la regione, in vista di Operare, seriamente ed in buona fede, per raggiungere una soluzione politica consensuale e definitiva a questa vertenza regionale" , affermando che " decide, anche, di rispondere d'urgenza alle aspirazioni dei nostri fratelli trattenuti nei campi di Tindouf, in Algeria, privati dei loro diritti elementari e privati di qualsiasi futura prospettiva ".



Il ministro si è detto, d'altra parte, convinto che le riforme " impegnate dal paese del Magreb sono tali da insuffler un impulso nuovo all'integrazione maghrebina, conformemente alle aspirazioni dei cinque popoli della regione".



In questo contesto, il Marocco, che si è " messo a rivitalizzare le sue relazioni bilaterali con l'Algeria sorella attraverso le visite ministeriali" , forma il desiderio che queste possano aprire la via ad una normalizzazione completa delle relazioni tra i due paesi, compresa la riapertura delle frontiere terrestri, conformemente al principio della buona vicinanza.



Della cima dell'tribuna delle Nazioni Unite, ha ribadito " la necessità imperiosa di realizzare di un'integrazione maghrebina effettiva, nel quadro di una UMA tanto in che spazio aperto, democratico e complementare, al servizio degli interessi dei cinque popoli magrebini, e che partecipa attivamente alla dinamica impegnata nel mondo arabo".



Un Magreb arabo che contribuisce all'attuazione concreta della cooperazione euro-mediterranea, in particolare nel quadro dell'Unione per il Mediterraneo ed un Maghreb arabo attivo a favore dello sviluppo e la stabilità della regione del Sahel e che fa fronte alla minaccia terroristica ed ai suoi collegamenti avverati con la criminalità sopranazionale organizzata, hanno concluso.







Fonti:

Il portale politico del Sahara occidentale:

www.corcas.com



Il portale del Sahara occidentale:

www.sahara-online.net

Il portale della cultura hassani:

www.sahara-culture.com

Il portale dello sviluppo economico nelle regione del sahara occidentale:

www.sahara-developpement.com

Il portale dello sviluppo sociale nelle regione del sahara occidentale:

www.sahara-social.com

Il portale delle città del sahara occidentale:

www.sahara-villes.com